Intolleranza ai latticini

Circa una decina di anni fa scoprii di essere intollerante ai latticini, i quali mi fanno venire un mal di stomaco atroce ed anche un’immediata comparsa di brufoletti sulla faccia. All’inizio non è che ci credessi molto, ma poi dopo qualche settimana dall’eliminazione di formaggi notai che il mal di stomaco era pressochè scomparso, così come la fioritura sul viso. Certo per un’Italiana non è semplice non mangiare nessun tipo di latticino: una pizza senza mozzarella non è più da considerarsi pizza, le lasagne sono divenate off limits, così anche le mie adorate melanzane ripiene, tutti i piatti con la panna, i cannelloni, il gelato, i dolci e potrei andare avanti per km, ma mi deprimerei soltanto. Inizialmente il medico omeopata mi disse di eliminare totalmente dalla dieta tutti i latticini, ma è praticamente impossibile perchè sono contenuti nelle cose più impensabili, come il prosciutto cotto o nei sughi al pomodoro dei surgelati. Io però, da biologa, leggo più e più volte le etichette e quindi ormai so cosa posso mangiare. Amando molto i formaggi e gli yogurt, ogni tanto ho provato a sgarrare dalla dieta, introducendo qualcosina, fino ad un certo punto riuscivo a tollerarli, ma poi rispuntavano i brufoli e dopo la gastrite e di nuovo tornavo a non mangiare più nulla.

Ora lo stesso medico mi ha detto che dopo diversi studi, hanno verificato che l’eliminazione totale dei latticini è pericolosa, in quanto potrebbe portare ad una manifestazione allergica, molto più grave e talvolta letale. Quindi la dieta per le persone che sono intolleranti, per latticini o altro, è stata variata:

  • 2 mesi senza latticini totalmente
  • 3° e 4° mese 1 latticino una volta alla settimana
  • 5° e 6° mese 2 volte alla settimana
  • 7° e 8° mese 3 volte la settimana

Questo tipo di dieta “abitua” l’organismo, in modo tale da non permettere allo stesso di produrre degli anticorpi contro quella sostanza producendo così una risposta immunitaria nel caso in cui si ingerisse il composto in questione.

Io devo concludere i primi due mesi della dieta, con molta fatica perchè con le feste di mezzo devo fare 10 volte più attenzione a cosa mangio, facendo l’autopsia a qualunque pietanza. Per esempio tutte le paste ripiene sono fuori dalla mia portata, poichè contengono o grana o ricotta o siero di latte, insomma latticini. Il panettone è pieno di burro, idem per il pandoro. In ogni caso non tutti conoscono o possono capire le intolleranze, così ti dicono “Ma assaggiane soltanto un pezzettino” oppure “Ho fatto 200km per comprare quella cosa” e così uno si sente anche in colpa. Per fortuna a casa mia hanno capito come stanno le cose e idem dal mio ragazzo, però quando uno va a mangiare fuori…..

L’unico posto in cui posso stare tranquilla è il ristorante cinese, poichè non usano latticini. Una volta io e il mio ragazzo andammo a mangiare in un ristorante, conosciuto per i primi, ordinai dei tagliolini alle verdure e chiesi con cos’erano conditi, mi risposero che mettevano della panna, così io dissi che ero intollerante ai latticini e se potevano non metterla. Indovinate? Arriva la pasta che emanava profumo di burro da tutti i pori….questa purtroppo è ignoranza! Io alla fine la mangiai, perchè comunque non è che muoio se ne mangio un po’ una volta ogni tanto, però non è che mi faccia così bene!

Speriamo che in un futuro possa stare tranquilla, ordinando con certezza piatti senza latticini!

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