Comportamento umano- Fiducia del cervello

Published on Saturday, 25 March 2006 19:44

Come nel caso delle interazioni sociali, le transizioni finanziarie dipendono dalla fiducia. Questo dato è emerso dietro a ingegnosi esperimenti che esplorano i collegamenti neurobiologici del comportamento umano.

Micheal Kosfeld e i suoi colleghi presero degli studenti di Zurigo per far parte di un gioco serio. Il gioco coinvolge scambi monetari reali tra due persone che impersonano gli anonimi ruoli di investitore e fiduciario; prima di tutto, ogni soggetto ha ricevuto dell’oxitocina oppure un placebo inerte, attraverso uno spray nasale. Gli investitori che hanno ricevuto l’oxitocina mostrano più fiducia nell’ anonimo fiduciario rispetto agli investitori che hanno ricevuto il placebo. Visto che l’inalazione intranasale rende possibile il passaggio dell’oxitocina attraverso la barriera ematoencefalica all’interno del sistema nervoso, Kosfeld et al. Hanno concluso che l’azione centrale dell’oxitocina sia di aumentare la fiducia; e visto che lo spray non cambia il comportamento del fiduciario, sembrerebbe che l’oxitocina aumenti soltanto la fiducia e non la sua credibilità. Questa è una scoperta notevole, e per esprimere il suo significato dobbiamo per prima cosa dire qualcosa a riguardo della fiducia e dell’oxitocina.
La fiducia è essenziale per le normali operazioni che si svolgono nella società umana. Togliere la fiducia vuol dire compromettere l’amore, l’amicizia, il commercio e il comando. Poco si conosce a riguardo della neurobiologia della fiducia, benchè il fenomeno stia iniziando ad attirare l’attenzione. L’oxitocina, è un piccolo peptide, consiste in 9 aminoacidi, ed è prodotta per la maggior parte dall’ipotalamo, il padrone del cervello che controlla la regolazione biologica, incluse le emozioni. Oxitocica ha effetti su alcuni bersagli del corpo e su alcune regioni del cervello, le quali funzioni sono associate al comportamento sociale e emozionale ( es l’amigdala)- lavora sia come ormone che come neuromodulatore, una sorta di neurotrasmettitore. Negli animali, l’oxitocina contribuisce all’attaccamento sociale, incluso il legame tra femmine e maschi dopo l’accoppiamento, il legame madre giglio dopo il parto ed altri comportamenti sessuali. Accanto alla complessa e specifica azione, l’oxitocina può lavorare per abbassare la naturale resistenza che gli animali hanno in prossimità di altri, questo facilita quello che vine chiamato “comportamento di avvicinamento”.
Dato questo sfondo, Kosfeld et al. Hanno ipotizzato, in modo razionale e perspicace, che l’oxitocina potrebbe essere coinvolta nella fiducia nella specie umana. Dopotutto, la fiducia e l’avvicinamento sono indelebilmente collegati. Noi comunemente descriviamo uil bambino come uno che avvicina con disinvoltura perchè si fida, e usiamo descrizioni simili anche per descrivere alcune situazioni che coinvolgono animali.
Kosfeld e i suoi colleghi cercando di trovare un supporto alle loro ipotesi e la via verso una conoscenza più ricca del forse più complesso gradino delle interazioni umane. Io una volta collegavo l’oxitocina a una pozione d’amore, il magico elisir che rese Tristan innamorato di Isolde : aggiunta la fiducia al mix, non c’è amore senza fiducia.
Kosfled et al. hanno stabilito una discussione sui possibili meccanismi che stanno dietro alla loro scoperta. Loro rifiutano la possibilità che oxitocica abia un effetto positivo aspecifico sul comportamento sociale, a causa delle differenze influenze sui fiduciari e investitori. L’approccio e la fiducia potrebbero dominare il comportamento degli investitori, e questo è dove l’oxitocina lavora, mentre il comportamento del fiduciario è dominato da un principio di reciprocità , e quindi l’oxitocina sembra irrilevante. Kosfeld et al. Rifiutano anche la possibilità che l’oxitocina riduca semplicemente la sensibilità al rischio, perchè in un esperimento di controllo, dove l’investitore sapeva che il fiduciario fosse un computer, non prese nessun rischio extra. Gli autori infine hanno deciso per un attrattivo paio di fattori: l’oxitocina aumenta l’avversione al tradimento, e questo è combinato con gli effetti che risultano dall’accrescere del comportamento di avvicinamento.
Il significato dello studio risiede in cosa può dirci a riguardo di circostanze non sperimentali, quando un equivalente di un investitore non sniffa oxitocica. Cosa potrebbe succedere? Per primo, percependo certe configurazioni sociali probabilmente conseguenti al rilascio di oxitocica in regioni selezionate del cervello- cioè, la valutazione razionale della situazione, basata sui trucchi della genetica individuale e le esperienze passate, porta a una catena di eventi neurali che includono il rilascio dell’oxitocina. Secondo, l’oxitocina modula la rete delle attività neurali cognitive, che come risultato ha l’accrescere della fiducia. Se questo risultato è ottenuto tramite una via di pregiudizio inconsapevole o un processo cosciente, rimane da stabilire- benchè le prove sembrino a favore della prima possibilità . In ogni modo, l’input, insieme alla catena cognitiva, di eventi neurali che si verificano in aree del cervello associate a risposte di tipo sociale e emozionale è una parte che dev’essere spiegata. La scoperta indica il coinvolgimento cruciale di fenomeni emotivi nei processi che conducono dalla conoscenza al comportamento.
I risultati degli autori aprono possibilità di condizioni di investigazione nei quali la fiducia è sia diminuita, come un autismo, o aumentata. Per esempio, pazienti con danni bilaterali all’amigdala avvicinano estranei con una facilità inusuale, e falliscono nel riconoscere individui non affidabili che la gente normale eviterebbe risolutamente. In questo caso, il danno all’amigdala può evitare la scoperta di una minaccia potenziale evocata da certi stimoli. E bambini con la sindrome di Williams, un raro disordine genetico, avvicinano estranei senza paura e indiscriminatamente. Potrebbe essere dovuto all’alto livello di fiducia dovuto ad un eccessivo rilascio di oxitocina?
Qualcuno potrebbe preoccuparsi nella prospettiva che gli operatori politici nebulizzeranno la folla con oxitocina alle riunioni dei loro candidati. Lo scenario potrebbe essere piuttosto vicino alla realtà, ma quelli con tali paure dovrebbero osservare che le tecniche di marketing correnti è per prodotti politici e non- possono forzare bene il loro effetto attraverso il rilascio naturale di molecole come oxitocina in risposta a stimoli . Allarmi civili a questa prospettiva di abusi è iniziata molto prima di questi studi, e gli autori non possono incolpati di averli inanalzati. Comunque siano le applicazioni biomediche, o gli abusi, e questo potrebbe avvenire, Kosfeld et al. hanno dato un contributo per comprendere il ruolo dei neuromodulatori nel comportamento umano che coinvolge delle scelte.

Articolo di Antonio Damasio (Nature, n°7042 pag 571-572 )