Prima Vacanza

Nel lontano agosto 2003, come regalo di Diploma, feci la mia prima vacanza da “sola”, ossia senza genitori, ma in gradevole compagnia. Chi ci poteva credere : mio padre mi aveva mandato da sola in vacanza, anzi con il mio ragazzo! Infatti non trovammo bellissimo tempo. Prima vacanza, prima esperienza con il mio ragazzo, chissà dove potevo permettermi di andare, forse la Liguria, forse la costa Adriatica e invece no, Santo Domingo! Ai Caraibi, 10 mila km da casa per una settimana da Dio! Ho passato la settimana più felice della mia vita: servita e riverita, cibo perfetto, mare perfetto, ma soprattutto camera perfetta! In Italia la nostra stanza sarebbe stata definita suite : un letto a tre piazze, un frigobar sempre pieno e continuamente rifornito gratuitamente, un salottino, un bagno con una vasca da favola e l’aria condizionata che sembrava di essere in Alaska non ai Caraibi. santo-domingo.jpgLa settimana in quel paradiso terrestre è passata troppa in fretta, non mi ero ancora abituata al fuso che dovetti fare di nuovo la valigia e naturalmente per chiuderla ho dovuto saltarci sopra. Il villaggio in cui eravamo era grandissimo e offriva un sacco di attività durante il giorno ma ben poco per la notte, in effetti era pieno di famigliole e non di giovani, ma comunque è stato davvero rilassante. Soprattutto con il periodo che avevo passato io, mi ero liberata la mente. Per le serate vuote e le giornate piovose, avevamo il rimedio, i giochi di società, si proprio quelli che ama tanto una nostra amica, ma almeno noi ci divertivamo a Supercluedo, carte, giochetti vari….sembravamo dei bambini di 10 anni! In quella settimana un po’ nuvolosa, il sole fece il suo dovere ustionandomi il culetto e anche il cuoio capelluto, eh si con le treccine rimenevano dei “buchi” scoperti che si arrossarono. Il mare, o meglio l’oceano era sterminato e calmo, pieno di pesciolini, all’inizio avevo un po’ paura ma erano tenerissimi, portavo loro dei pezzettini di pane e loro mi venivano intorno fino a toccarmi, che carini! Due o tre volte uscimmo dal villaggio, incontrammo un mondo completamente diverso, gente povera che vendeva souvenir ad un terzo di quanto chiedessero nel villaggio e bisognava anche fare attenzione a non farsi derubare. Io per 20$ mi feci fare le treccine, tre ore piene per 92 treccine che tintinnavano ad ogni mio movimento, avendo al fondo delle perline di plastica. Si può immaginare quanto fosse contento il mio w00fz quando mi giravo di scatto che gli sbattevo addosso le palline! Per non parlare della notte che ogmi volta che mi giravo si sentiva il rumore tedioso delle perline! Non durarono moltissimo, 10 giorni, perchè io decisi di togliermele per evitare di ritrovarmi pelata o decapitata da qualcuno per il troppo rumore :°. Poi un giorno non si sa come tutto finì e dovemmo tornare a casa, i miei genitori che ci aspettavano all’aeroporto e la prima cosa che mi dissero : “Ma non sei tanto abbronzata!” GRAZIE! :° Avevo le treccine lì in bella mostra e in una settimana mi ero abbronzata come un mese al mare della Liguria e loro…..ma si sono genitori.

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